Terapia del Dolore

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TERAPIA DEL DOLORE

Dal Vocabolario del Dolore: Terapia del Dolore

Terapia del Dolore: definizione e significato.

Il termine terapia ha origine greca e deriva dalla parola therapeia, che a sua volta deriva dal verbo therapeyo, il quale ha il significato di curare, guarire ed assistere.

Dal latino dolorem, a sua volta derivato dal verbo doleo, che letteralmente significa sento male, mi dolgo, come espressione di sensazione che affligge.

TERAPIA DEL DOLORE

t di TERAPIA DEL DOLORE

Nell’ambito della Medicina del Dolore, la terapia si figura come il mezzo per raggiungere l’obiettivo principale: la cura del dolore.

Rappresenta la fase finale nel processo di presa in carico di un paziente con dolore, in quanto sempre successiva alla prima visita, alla diagnosi ed a tutti quegli approfondimenti necessari per selezionare il percorso di cura più adatto.

La visita costituisce il momento iniziale del percorso terapeutico, nonché il primo contatto del paziente con l’algologo e con il centro di Medicina del Dolore.

Il medico controlla tutta la documentazione clinica pregressa per la ricostruzione della storia clinica del paziente, con l’obiettivo di identificare i meccanismi responsabili del dolore, riconoscerne le cause, scegliere e mettere in pratica le terapie per eliminarlo.

In altre parole, la Terapia del Dolore inizia con una Valutazione del Dolore e della Sensibilità attraverso strumenti specifici, effettuata dallo specialista, al fine di determinare una corretta diagnosi algologica.

Solo a questo punto verrà impostato il percorso terapeutico.

Le terapie a disposizione dello specialista per la cura del dolore sono molteplici: terapia farmacologica, infiltrativa, riabilitativa, psicoterapia, terapia interventistica (mini-invasiva e chirurgica). Chiaramente non è presente un confine netto tra questi diversi trattamenti e spesso essi si sovrappongono.

  • Terapia infiltrativa: iniezione di farmaci e altre molecole attive in corrispondenza o nelle immediate vicinanze delle strutture interessate da un processo patologico.
  • Terapia riabilitativa: durante la quale il paziente viene inquadrato dal punto di visto riabilitativo per essere avviato al percorso fisioterapico più idoneo al recupero funzionale.
  • Psicoterapia: integrata con le cure mediche, consiste in colloqui di sostegno psicologico, tecniche di rilassamento psicocorporeo per la distensione muscolare, o una psicoterapia che si occupi della sofferenza psicologica causata dalla malattia dolore.
  • Terapia interventistica: consiste in procedure chirurgiche mini-invasive effettuata in regime di ricovero ma in anestesia locale, con un breve periodo di degenza presso centri di Medicina del Dolore selezionati.