Di seguito un breve schema riassuntivo dei diversi tipi di dolore

Il dolore fisiologico è la naturale risposta a un danno tessutale e ha un profilo temporale identico alla sua durata.
Si distinguono i dolori infiammatori dai dolori nocicettivi puri perché la flogosi può comportare iperalgesia da sensibilizzazione dei nocicettori periferici e costituire in alcuni casi (CRPS) uno stato intermedio tra il dolore nocicettivo e il dolore neuropatico.
Il dolore si categorizza anche, secondo la sua localizzazione, in somatico e viscerale.
La simulazione è distinta perché non costituisce una realtà clinica: è soltanto finzione.
Il dolore patologico è quello avvertito in assenza di danno tessutale (fatta eccezione per il tessuto nervoso) e di norma ha una durata superiore a tre mesi e può essere conseguente a un danno della via somatosensoriale (neuropatico periferico o centrale), ad una alterazione dei sistemi inibitori discendenti (nociplastico/disfunzionale) o essere generato nelle aree corticali emozionali (psicogeno).