Terapie interventistiche

Radiofrequenza

Quando viene usata la terapia di radiofrequenza?

I Campi Elettromagnetici con frequenze comprese tra 30KHz e 300GHz sono detti campi a Radiofrequenze (RF).

Quando si parla di terapia radiofrequenza in medicina si fa riferimento all’energia usata in una serie di procedure per creare calore e necrosi del tessuto bersaglio.

Tradizionalmente in algologia le terapie a radiofrequenza sono procedure percutanee mirate ad effettuare neurolesioni a livello del sistema somatosensoriale (Centrale e Periferico).

terapia radiofrequenza
Radiofrequenza

Due sono le modalità di erogazione delle Radiofrequenze:

  • la Radiofrequenza Continua (RC): pone il suo principio di azione nella lesione termica. Se esiste un input nocicettivo da un focus questo input può essere distrutto distruggendo le fibre che lo conducono.
  • la Radiofrequenza Pulsata (RFP): è una metodica di erogazione della radiofrequenza che limita la temperatura della punta dell’elettrodo a 40-42° C durante tutta la procedura.
    Essa consiste in una corrente con frequenza di 500 KHz applicata solo per due cicli al secondo, di venti millisecondi ciascuno, evitando quindi di raggiungere temperature neuro ablative.
    La RFP a sua volta si divide in: Radiofrequenza Pulsata Centrale e Radiofrequenza Pulsata Periferica

Sommario

Condividi questo contenuto
Altre terapie interventistiche