Terapia farmacologica

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TERAPIA-FARMACOLOGICA

Dal Vocabolario del Dolore:
Terapia farmacologica

TERAPIA-FARMACOLOGICA

Terapia farmacologica: definizione e significato

La dicitura terapia farmacologica deriva dall’accostamento di più parole.

Il termine terapia ha origine greca e deriva dalla parola therapeia, che a sua volta deriva dal verbo therapeyo, che significa curare, guarire ed assistere.
Il termine farmacologica, da farmacologia, deriva dal greco phàrmakon, che significa rimedio, e logos che significa discorso, teoria e studio.

t di TERAPIA FARMACOLOGICA

Nell’ambito della Medicina del Dolore, la terapia farmacologica ha lo scopo di svolgere un’azione di inibizione del dolore.

Entrando nell’ambito del trattamento della malattia dolore, la terapia farmacologica può avvenire attraverso la somministrazione di farmaci per via sistemica, oppure con la somministrazione del farmaco direttamente nella zona interessata dal processo doloroso.
I farmaci usati per il trattamento del dolore possono essere di diversi tipi: farmaci analgesici (paracetamolo – oppioidi – antinfiammatori), antiepilettici e antidepressivi (nel caso di dolore neuropatico), cortisonici, acido ialuronico ed ozono per la terapia infiltrativa, oppioidi per le pompe ad infusione di farmaci.
Infine, si specifica che nel trattamento del dolore, la terapia rappresenta il processo finale per la cura del dolore, in quanto sempre successiva alla diagnosi, necessaria per scegliere la terapia giusta.

In altre parole la terapia del dolore consiste nell’insieme delle misure terapeutiche atte a controllare il dolore in seguito ad un precedente processo di ricerca di una diagnosi accurata sul paziente.