Dal Vocabolario del Dolore: Schiena

Schiena: definizione e significato
L’etimologia del termine schiena va fatto derivare dalla lingua longombarda e più propriamente origina dalla parola skena.
Gli antichi popoli germanici utilizzavano questo termine per indicare la parte del corpo posteriore e superiore che si trova tra il collo e i glutei. Può accadere che per indicare lo stesso significato venga utilizzata in modo analogo la parola dorso che tuttavia, rispetto a schiena, è più generica e deriva altresì dalla lingua latina dorsum.
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In questa sede andremo a spiegare il termine schiena in relazione alle problematiche ad essa collegate. Il primo assunto da fare prevede la distinzione tra le patologie associate alla schiena e le patologie associate alla zona lombare.
Genericamente, con il termine lombalgia, si intende il “mal di schiena” localizzato nel tratto lombare o sacrale della colonna vertebrale. Più puntualmente, il dolore lombare interessa la zona che parte dalla metà della schiena in giù, ovvero l’area compresa tra l’ultima vertebra toracica e la prima sacrale e racchiusa lateralmente dal muscolo erettore della colonna.
Mentre con “mal di schiena” vengono incluse una serie di differenti patologie il cui punto in comune risulta essere il dolore avvertito sul dorso, al di là della localizzazione. Nello specifico, il “mal di schiena” può includere diverse condizioni patologiche, così come le diverse strutture implicate e che compongono la colonna vertebrale (nervi, muscoli, ossa, articolazioni). Tuttavia il dolore può essere limitato alla sola zona colpita, oppure irradiarsi agli arti superiori, al collo e agli arti inferiori.
A livello epidemiologico, nel corso della vita, la sofferenza causata dal “mal di schiena” interessa circa l’80 per cento della popolazione. Nello specifico, la lombalgia si attesta come la seconda causa più comune tra le patologie croniche di visita medica, nonché la quinta causa di ricovero ospedaliero. Nella maggior parte dei casi si tratta di dolore che si risolve spontaneamente. Qualora si verifichi il caso contrario, è necessaria un’accurata diagnosi della causa a monte del dolore e conseguentemente procedere con una terapia specifica.