In cosa consiste la radiofrequenza continua?
La Radiofrequenza Continua viene utilizzata in algologia per provocare una lesione termica nervosa persistente. Il calore prodotto viene quindi utilizzato per distruggere le fibre che conducono lo stimolo doloroso.
Quando è indicato il suo utilizzo?
Si utilizza nella Nevralgia Trigeminale, quando non è evidente un conflitto neuro-vascolare, o quando è presente ma è impossibile l’intervento chirurgico. Si usa anche nel dolore lombare avente come causa l’infiammazione o l’artrosi delle articolazioni zigoapofisarie.

Come avviene la procedura di radiofrequenza continua?
La procedura avviene in sala operatoria con l’ausilio dell’immagine radiologica. Si raggiunge con l’ago l’obiettivo terapeutico e dopo avere fatto delle prove di neurostimolazione si eroga la radiofrequenza continua, provocando la lesione termica delle fibre coinvolte nel dolore.
Cosa avviene dopo la procedura?
Si trasferisce il paziente dal letto alla barella e verificata l’assenza di effetti avversi si riporta in reparto. L’effetto terapeutico si riscontrerà già in prima giornata postoperatoria per la nevralgia del trigemino e dal giorno successivo nella lombalgia da sindrome delle articolazioni zigopofisarie.