Medicina del Dolore: la nostra storia

Uno sguardo al passato, al presente e al futuro.

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anno

2000

Il 30 settembre siamo ufficialmente dimissionari dall’Ospedale Infermi di Rimini dove avevamo ricoperto i ruoli di Medico Anestesista Rianimatore – Algologo (Dott. Gilberto Pari) e di Capo Sala dell’UO di Fisiopatologia e Terapia del Dolore (Patrizia Silvegni).

Una Clinica del Dolore è il sogno da realizzare!

L’avventura inizia all’ospedale privato accreditato Sol et Salus di Rimini che ha la necessità di attivare un reparto di Rianimazione Sub Intensiva finalizzato ad accogliere pazienti provenienti dalle rianimazioni dei nosocomi limitrofi.

Non essendoci alcuna preclusione anche all’attività di Terapia del Dolore da parte della Direzione Generale, abbiamo colto l’occasione al volo.

Il primo ottobre si parte e ci vengono affidate la Direzione Medica e il coordinamento infermieristico.
Durante i lavori di ristrutturazione per la realizzazione del reparto di terapia sub-intensiva viene attivato un ambulatorio di Terapia del Dolore, continuando di fatto l’esperienza lavorativa iniziata precedentemente all’ospedale Infermi.

Il nostro scopo è quello di sviluppare l’attenzione al paziente con dolore e di perseguire con tutti gli strumenti possibili la realizzazione di una “Clinica del Dolore” in cui i pazienti possano trovare la migliore risposta scientifica, clinica ed assistenziale ai propri bisogni, secondo i principi della centralità del paziente.

Si inizia finalmente a creare una cultura sulla Medicina e Terapia del Dolore. Con l’apertura del reparto alcuni posti letto sono dedicati alla Medicina del Dolore.

Il flusso importante di pazienti provenienti anche dalle regioni limitrofe, sia verso la terapia sub-intensiva che ancor di più verso la Medicina del Dolore, porta nell’arco di un anno alla saturazione degli 11 posti letto di sub-intensiva ed alla istituzione di una sezione distaccata di Medicina del Dolore con 10 posti letto, traducendosi in pratica nella prima esperienza di interazione tra Medicina del Dolore e Riabilitazione.

Si tratta nei fatti del primo approccio “multidisciplinare”, grazie alla collaborazione di un Fisiatra, 2 Fisioterapisti e soprattutto del compianto Dott. Nicola Bettini, chirurgo del rachide, forte sostenitore dell’integrazione tra algologia e chirurgia.

Si pongono le basi per la nascita di un percorso integrato diagnostico e terapeutico dedicato ai pazienti con dolore acuto, persistente e cronico.

La Casa di Cura Sol et Salus non dispone ancora di sale operatorie: da un punto di vista pratico, i pazienti che necessitano di metodiche interventistiche algologiche (neuromodulazione farmacologica o elettrica) vengono ricoverati c/o l’Hesperia Hospital di Modena dove effettuiamo noi le suddette terapie.

I pazienti candidabili alla terapia riabilitativa vengono poi ricoverati al Sol et Salus.

Inizia anche una collaborazione con Villa Nigrisoli di Bologna dove effettuiamo alcuni interventi di neuromodulazione elettrica (Spinal Cord Stimulation – SCS).

clinica del dolore
anno

2001

Nel 2001 inizia la collaborazione con la Casa di Cura Santa Maria Maddalena di Occhiobello (una collaborazione in sordina!) presso cui si programmano:

  • Ricoveri per terapia interventistica (per i pazienti residenti in Emilia Romagna oltre che Veneti)
  • Ricoveri riabilitativi con gestione fisiatrica grazie alla preziosa collaborazione con il dott. Primo Antonio Bacciglieri
anno

2002

Per Medicina del Dolore il 2002 è un anno importante.

A fine anno, con l’apertura delle nuove sale operatorie al Sol et Salus, siamo in grado di effettuare anche le terapie interventistiche.

Al reparto, diretto sempre dal Dott. Gilberto Pari e coordinato dalla IPAFD Patrizia Silvegni, vengono assegnati:

  • 11 posti letto
  • Personale dedicato:
    • 1 algologo responsabile
    • 2 algologi
    • 3 medici di reparto di assistenza ai pazienti H24
    • 1 infermiere coordinatore
    • 2 infermieri dedicati
    • 3 oss dedicati 

Grazie a questa modalità organizzativa il paziente vive l’esperienza di un percorso integrato e, nei casi più critici, usufruisce di un trattamento riabilitativo post chirurgico della durata media di tre settimane in regime di ricovero.

anno

2003

E’ l’anno in cui il sogno prende forma.
Si allungano le liste di attesa per i ricoveri in Medicina e Terapia del Dolore al Sol et Salus.

Il numero di pazienti indirizzati presso la Casa di Cura Santa Maria Maddalena cresce in maniera esponenziale.

Gli indicatori di soddisfazione dei nostri pazienti sono tutti positivi, con estrema gratificazione per tutti gli operatori che condividono il progetto.

anno

2004

Nonostante il bilancio positivo per la Casa di Cura Sol et Salus, la Direzione e la politica locale/regionale determinano la chiusura del reparto di Medicina del Dolore a partire dal 1 gennaio dello stesso anno.

La comunicazione del sollevamento dagli incarichi direttivi avviene in modo sbrigativo e senza spiegazioni.

L’equipe viene ringraziata per il lavoro svolto ma liquidata senza possibilità di appello!

Usciamo quindi di scena con un’agenda (i nostri pazienti), un numero di cellulare che funge da segreteria di lavoro e la richiesta di poter continuare a lavorare insieme se si fossero ripresentate le condizioni da parte di uno degli infermieri del reparto…Walter Rossi (da allora ancora con noi).

Nel Maggio 2004, si riparte a Forlì’ presso la Casa di Cura Villa Serena, dove nasce il primo clone di Medicina del Dolore costituito da:

  • 12 posti letto, di cui 6 riabilitativi e 6 per ricoveri chirurgici
  • 2 algologi
  • 1 IPAFD
  • 1 fisiatra
  • 2 infermieri dedicati
  • 2 fisioterapisti dedicati
 

Riprendiamo il progetto con umiltà ma con uno spirito ancora più battagliero e con la convinzione di essere sulla strada giusta.

Viene rilanciata (con qualche rischio economico) e implementata l’equipe con l’arrivo del Dott. Gianfranco Sindaco, appena specializzato in Anestesia e Rianimazione ed entusiasta del progetto.

Rientra in squadra Walter Rossi e inizia la collaborazione con la Dott.ssa Laura Ravaioli, da poco laureata in Psicologia.

Di questi anni ricordiamo con affetto ed immutata stima la continua collaborazione con il Dott. Nicola Bettini, che di lì a poco ci lascerà per una grave malattia non curabile.

Un sentito ringraziamento va al Dott. Giovanni Gardini, Direttore Sanitario di Villa Serena, che aveva personalmente sposato e sostenuto il progetto.

anni

2005 - 2009

Sono anni di continua e costante crescita, anche scientifica, con progressiva implementazione dell’attività clinica e formativa grazie alla collaborazione stretta con Advanced Algology Research – associazione riconosciuta per la ricerca scientifica.

L’attività clinica si divide tra Villa Serena e Santa Maria Maddalena, con progressivo incremento specie in questa seconda “sede”.

Entra in squadra anche la Dott.ssa Valentina Paci, che insieme alla Dott.ssa Laura Ravaioli si farà carico della gestione ordinaria del reparto di Villa Serena.

Si uniscono all’equipe anche il Dott. Enrico Monti e la Dott.ssa Silvia Montefiori.

Il concetto di Medicina del Dolore è ormai considerato dal nostro gruppo un elemento fondante, finalizzato alla corretta diagnosi algologica per porre l’indicazione all’adeguato trattamento terapeutico consequenziale e mai prioritario.

anno

2010

Viene promulgata la legge 38: nonostante la scelta di mettere insieme la Terapia del Dolore e le Cure Palliative, dando quindi adito a similitudini non riscontrabili nella pratica clinica, va comunque riconosciuta la sua importanza nel dare voce, anche giuridica, al Dolore.

Si istituiscono da normativa percorsi assistenziali multidisciplinari e percorsi formativi dedicati, con l’incentivazione delle reti di Terapia del Dolore.

Si tratta finalmente di una legge che fornisce una definizione ufficiale di «terapia del dolore», intesa come “[…] l’insieme di interventi diagnostici e terapeutici volti a individuare e applicare alle forme morbose croniche idonee e appropriate terapie farmacologiche, chirurgiche, strumentali, psicologiche e riabilitative, tra loro variamente integrate, allo scopo di elaborare idonei percorsi diagnostico-terapeutici per la soppressione e il controllo del dolore; […]”

Dopo non poche riunioni e discussioni si decide di istituire un Master in Medicina del Dolore gestito direttamente da Advanced Algology Research, la già citata associazione riconosciuta per la ricerca scientifica che dal momento della sua fondazione ha avuto come obiettivo primario quello di promuovere la ricerca nell’ambito della Medicina del Dolore.

Si tratta di una scelta che si rivelerà indubbiamente vincente.

Dall’esperienza della prima edizione del Master entrano in equipe il Dott. Matteo Zanella e il Dott. Giampiero Gallo.

Gli altri operatori continuano la loro attività tra gli ambulatori e le sale operatorie di Santa Maria Maddalena e Villa Serena.

Dalla Toscana si unisce al gruppo il Dott. Marco La Grua, licenziatosi tra speranze e dubbi dall’ospedale, in quanto anche lui colto dal “fuoco algologico”.

Inizia anche una breve ma proficua esperienza, anche con ricoveri, a Villa Ragionieri a Firenze.

La cronaca di allora riporta la chiusura dell’intera struttura per motivazioni “politiche”.

Presso la Casa di Cura Santa Maria Maddalena si assiste ad un progressivo incremento dell’attività clinica, diventando sempre più un polo di riferimento per la Regione Veneto e la confinante provincia di Ferrara.

Sono in netta crescita sia l’attività ambulatoriale che quella di ricovero.

Inizia la collaborazione scientifica e clinica con il Dott. Giuseppe Maida, neurochirurgo di Ferrara.

anno

2012

Le esperienze nel campo della Medicina e Terapia del Dolore crescono progressivamente e anche grazie alla L. 38 del 2010, nella sua parte relativa alla terapia del dolore, si definisce su nostra proposta e con la disponibilità della Casa di Cura Santa Maria Maddalena, nella figura dell’Amministratore Delegato Dott. Vittorio Morello, un vero e proprio percorso ospedaliero integrato.

Questo permette di garantire un processo di diagnosi e cura standardizzato e di mettere in pratica terapie già sperimentate a livello mondiale, ma ancora non adottate in Italia.

L’obiettivo è “curare il dolore come una malattia”.

Nello stesso periodo si intensifica anche l’attività di ricerca, grazie alla collaborazione con Advanced Algology Research.

anno

2013

A Giugno 2013, grazie ai fondi messi a disposizione dalla gestione economica di AAR, viene costituita la Fondazione per la Qualità di Vita, un ente senza fini di lucro che si occupa di favorire la nascita e lo sviluppo di progetti che mettano al centro la qualità di vita delle persone.

Dopo l’esperienza maturata negli anni precedenti, infatti, era emersa la necessità di affrontare il “problema dolore” non solo dal punto di vista medico-scientifico ma anche nell’ambito della sfera sociale, spostando l’attenzione sulla qualità di vita delle persone: da qui, la scelta del nome.

Proprio basandosi sulla definizione di Qualità di Vita, che coinvolge l’ambito sociale, economico, ambientale e sanitario in cui viviamo, la neo-nata Fondazione si propone di agire per favorire, promuovere e sostenere non solo l’assistenza sanitaria e la ricerca nell’ambito della Medicina del Dolore, ma anche tutti quei progetti culturali a difesa del territorio e volti alla divulgazione e valorizzazione di un corretto stile di vita.

anno

2014

L’attività clinica e formativa continua e si implementa.

L’equipe interdisciplinare viene allargata con il Dott. Simone Vigneri, neurologo neospecialista e neoformato con il nostro Master.

Viene chiuso il reparto di Medicina del Dolore di Forlì per visioni strategiche discordanti con la direzione della Casa di Cura Villa Serena.

Si decide quindi di dirottare tutta l’attività clinica di ricovero verso la Casa di Cura Santa Maria Maddalena, che aveva dato significative rassicurazioni nel sostenere ed incrementare il progetto.

Grazie alla collaborazione di figure sanitarie formatesi sulla diagnosi e terapia del dolore si implementa sempre di più l’attenzione verso il paziente, mediante un approccio interdisciplinare:

  • Algologi
  • Neurochirurghi
  • Ortopedici
  • Neurologi/Neurofisiologi
  • Psicologi
  • Fisioterapisti
  • Infermieri
  • Nutrizionisti

Con l’apertura di nuovi ambulatori in numerose regioni si incrementano il numero di interventi e di sedute operatorie.

Nasce lo Spine Center con sedi a Ferrara, Bologna Forlì e Rimini.

In queste strutture l’integrazione clinica diretta con i fisioterapisti (Dott. Frank Musarra, Dott. Artur Laca, Dott. Alessandro Agostini, Dott. Davide Cicinelli) permette di fornire un ulteriore valore aggiunto alla interdisciplinarità.

Numero prestazioni del 2014

0
Peridurolisi
0
Peridurolisi Radio Frequenza Pulsata Centrale
0
Discolisi percutanee
0
Elettrodi Peridurali per neuromodulazione (SCS)
0
Pacemaker per neuromodulazione (SCS)
0
Pompe sottocutanee
0
Periduroscopie
0
Cateterismi peridurali
0
Termolesioni Faccette Articolari Vertebrali
0
Altro

anno

2015

Nasce il poliambulatorio Medicina del Dolore di Rimini, primo poliambulatorio interdisciplinare in Italia per la cura del dolore acuto, persistente e cronico.

poliambulatorio medicina del dolore

anno

2017

La delibera della Regione del Veneto 101/CR del 12 ottobre 2017, con l’inserimento della Terapia del Dolore nella scheda ospedaliera della Casa di Cura Santa Maria Maddalena, prende atto dei concetti riportati nella legge 38 del 2010 in merito alla terapia del dolore e segue il riconoscimento già ottenuto nel 2016 come “centro che soddisfa appieno i criteri individuati dalla regione Veneto per i centri abilitati alla Spinal Cord Stimulation” (BUR 11.11.2016 Delibera SCS CRUF).

  •  
Milestone

anno

2018

Nel Settembre 2018, in seguito alla delibera della Regione del Veneto DGR 1980 del 6.12.2017, presso la Casa di Cura Santa Maria Maddalena nasce l’Unità Operativa di Medicina e Terapia del Dolore ed entrano in squadra le Dott.sse Francesca Maria Vinci e Chiara Sciacca e il Dott. Alberto Merlini.

Il reparto viene così incrementato e organizzato:

  • 12 posti letto
  • Equipe composta da
  • 7 algologi
  • 1 Neurochirurgo
  • 2 Ortopedici
  • 1 Neurofisiologo
  • 2 Psicologhe
  • 1 Infermiere coordinatore
  • 3 Infermieri
  • 3 Fisioterapisti
  • 1 Nutrizionista
  • 2 Segretarie
  • 1 Amministrativo
reparto di medicina e terapia del dolore

anni

2020 - 2022

La Pandemia da Covid 19 arriva bruscamente ad interrompere le attività in Casa di Cura a Santa Maria Maddalena (ripartiranno gradualmente all’uscita dal lockdown nazionale).

Dopo un breve periodo di stop, gli ambulatori nelle varie sedi riprendono progressivamente.

L’attività di Segreteria da remoto non viene mai interrotta.

Viene garantita l’assistenza anche solo telefonica ai pazienti che già si erano affidati alla nostra equipe e a quanti per qualsiasi motivo necessitano anche solo di informazioni o consigli per la gestione di problematiche cliniche algologiche.

E’ proprio durante questi mesi, in cui gli spostamenti sono difficili, che nasce l’idea di aggiungere un servizio di Telemedicina: partito come un servizio di “emergenza”, è tuttora attivo e disponibile per quei pazienti che si trovano troppo lontani dalle nostre sedi o che per vari motivi non hanno la possibilità di raggiungerle.

Continuiamo ad investire sul futuro concretizzando l’ingresso in squadra delle Dott.sse Carmen Bertone e Maria Mazzullo, insieme al Dott. Francesco Porta, specialista in Reumatologia, al Dott. Gian Luca Cuneo, neuroradiologo, e alla Dott.ssa Elisabetta Venturini, neurologa.

anno

2023

E ora a che punto siamo?

Ad oggi si è formato un gruppo interdisciplinare impegnato nella gestione del dolore, che parte dalla ricerca e formazione per arrivare alla clinica, in accordo con le linee guida della IASP, l’associazione scientifica internazionale per lo studio del dolore. Link all’articolo IASP

Negli anni, l’equipe sanitaria dedicata si è progressivamente arricchita, grazie all’inserimento di Algologi, Chirurghi Vertebrali, Neurologi, Fisiatri, Ortopedici, Reumatologi, Neuroradiologi, Gastroenterologi, Internisti, Ginecologi, Nutrizionisti, Infermieri, Fisioterapisti e Psicologi.

A supporto dell’attività in casa di cura si sono sviluppate anche le strutture ambulatoriali diffuse sul territorio: lo Spine-Center e Joint-Center, il Centro Cefalee, il centro per il Dolore Pelvico, che nascono proprio per integrare le competenze di branche complementari in maniera interdisciplinare al fine di trovare un percorso diagnostico e terapeutico integrato.

Secondo quello che è oggi definito un approccio “bio-psico-sociale” il paziente necessita di una precisa e corretta diagnosi algologica, che identifichi la sede della lesione algogena ed il possibile meccanismo patogenetico, per essere poi avviato ad un percorso terapeutico il più possibile personalizzato e finalizzato al recupero della miglior Qualità di Vita.

Il sogno continua…

numero prestazioni totali dal 2014

Alcuni Dati

Alcuni dati - Numero prestazioni

0
Peridurolisi
0
Peridurolisi Radio Frequenza Pulsata Centrale
0
Discolisi percutanee
0
Elettrodi Peridurali per neuromodulazione (SCS)
0
Pacemaker per neuromodulazione (SCS)
0
Pompe sottocutanee
0
Cateterismi peridurali
0
Periduroscopie
0
Termolesioni Faccette Articolari Vertebrali
0
Altre prestazioni