L’importanza della fisioterapia per la Medicina del Dolore
La fisioterapia o meglio la Chinesiterapia è l’attività sanitaria che cura il sistema muscoloscheletrico o neurologico attraverso il movimento.
Curare il mal di testa con la fisioterapia
La fisioterapia possiede quindi un ruolo primario nelle problematiche di dolore di origine prevalentemente meccanica e ha il compito di fare in modo che il distretto interessato ritorni ad un equilibrio funzionale e che la persona sia in grado, anche in presenza di alterazioni strutturali degenerative non modificabili, di sopportare il carico delle attività quotidiane.
La valutazione deve quindi analizzare la funzione del sistema muscoloscheletrico relazionandolo con la diagnosi algologica.
Per farlo in modo efficace il fisioterapista può basarsi sul modello International Classification of Function (ICF) proposto dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS).
Va ricordato che l’ICF mette le lesioni strutturali e impedimenti funzionali (mobilità, forza muscolare, dolore, ecc. ) in relazione con le disabilità, con i fattori psicosociali del paziente e con i fattori interni e esterni del paziente (fattori di rischio/fattori prognostici).
La riduzione del dolore permette infatti di poter effettuare in modo corretto il programma riabilitativo e quest’ultimo, di poter mantenere nel tempo il risultato ottenuto sul dolore.

Riabilitazione
La riduzione del dolore permette infatti di poter effettuare in modo corretto il programma riabilitativo e quest’ultimo, di poter mantenere nel tempo il risultato ottenuto sul dolore.
Il paziente viene guidato ad imparare e comprendere in modo semplice ma chiaro come avviene la cronicizzazione dei disturbi da cui è affetto.
Il paziente sviluppa la consapevolezza di auto-efficacia e di controllo sui suoi dolori, cosa che gli permette di assumere un atteggiamento più positivo e più attivo nel gestire i dolori che rendono difficile la sua vita di ogni giorno.
In questo modo viene posta la base per intraprendere un comune cammino di trattamenti che permetterà di raggiungere con successo la meta desiderata.
Riprodurre e imparare ad affrontare in modo graduale tutte quelle situazioni della vita quotidiana che vengono evitate in quanto dolorose, aiuta a riacquistare la fiducia nel proprio corpo e nel movimento.
Durante tutta la durata del trattamento si cerca di favorire e potenziare i pensieri e i sentimenti positivi del paziente.
In questo contesto, gli approcci di trattamento si basano soprattutto su modelli terapeutici, che integrano le moderne neuroscienze del movimento e le teorie cognitive – comportamentali dell’apprendimento.
Sul piano comportamentale è altresì utile raggiungere un miglioramento della strutturazione della giornata.
Riconoscere se il paziente è portato a chiedere troppo o troppo poco a sé stesso è fondamentale per trovare un sano equilibrio delle sue attività giornaliere. Tutto questo aumenta la capacità di resistenza e la funzionalità del paziente nella vita quotidiana.
In che cosa consiste la fisioterapia?

La fisioterapia o meglio la Chinesiterapia è l’attività sanitaria che cura il sistema muscoloscheletrico o neurologico attraverso il movimento.
Quali patologie cura il fisioterapista?

La fisioterapia possiede quindi un ruolo primario nelle problematiche di dolore di origine prevalentemente meccanica e ha il compito di fare in modo che il distretto interessato ritorni ad un equilibrio funzionale e che la persona sia in grado, anche in presenza di alterazioni strutturali degenerative non modificabili, di sopportare il carico delle attività quotidiane.
Quanto costa un’ora di fisioterapia?

Generalmente, il prezzo può andare da 30 a 100 euro, con un costo che in genere è intorno a 60-80 euro. Il numero di sedute viene stimato all’inizio della cura, tuttavia dipende anche dai progressi che vengono realizzati durante la terapia riabilitativa.
Percorso riabilitativo
La peculiarità del percorso offerto ai nostri pazienti è un rapporto stretto tra il medico, il fisioterapista e il paziente.
La riabilitazione non comprende solo la fisioterapia: la presa in carico del paziente viene infatti effettuata dal team inter professionale che comprende il medico algologo, il fisioterapista, l’infermiere e lo psicologo.
L’intero percorso terapeutico viene costantemente modulato durante tutta la sua durata tramite continui scambi di informazioni tra tutti i membri del team.
I pazienti vengono indirizzati verso la riabilitazione secondo due percorsi diversi:
- Ambulatoriale: in affiancamento alla terapia farmacologica ed infiltrativa eco guidata (viscosupplementazione, ozonoterapia, terapia cortisonica selettiva)
- Postoperatorio: in queso gruppo rientrano i pazienti che hanno effettuato terapia algologica interventistica in ospedale (peridurolisi, radiofrequenza pulsata, decompressione discale, impianto di elettrodi neuro stimolatori, etc. ) All’inizio di ogni programma terapeutico il fisioterapista effettua una prima valutazione funzionale della durata di 45 minuti.
Nella valutazione funzionale fisioterapica sono poste in primo piano le analisi dell’apparato locomotorio e la valutazione individuale delle limitazioni relative alla vita quotidiana del paziente.
Solo grazie a un’esatta valutazione dei disturbi possono essere individuate le possibilità e fissati gli obiettivi in comune accordo con il paziente.
Il programma si svolge in sessioni individuali della durata di 30 minuti impostate sulla spiegazione della problematica clinica, l’apprendimento di esercizi da fare quotidianamente al domicilio e tecniche di mobilizzazione. Poiché i programmi terapeutici sono “cuciti su misura” per il paziente, nel nostro centro non ci sono protocolli standard.
In linea generale però il percorso viene strutturato nel seguente modo:
- nel primo mese un incontro a settimana
- per altri due/sei mesi due incontri al mese
- in seguito una fase di mantenimento di un incontro al mese, per un periodo di tempo che dipende da diagnosi e prognosi individuata.
Durante il programma riabilitazione mal di schiena sono previste delle valutazioni in itinere concordate con il medico, la prima delle quali è a due/tre settimane dall’inizio del percorso algologico/ riabilitativo.
Promuovere la qualità della vita, malgrado la presenza di dolori persistenti, è spesso l’obiettivo terapeutico prioritario per chi soffre di disturbi cronici.
Indipendentemente dalla durata della problematica, si può in ogni caso mirare a un miglioramento della capacità di rendimento del paziente!