Dispareunia: cause, sintomi, cure e rimedi

Dispareunia

La dispareunia è definita come un dolore genitale che può essere percepito prima, durante o dopo il rapporto sessuale.

Malgrado sia un disturbo estremamente disabilitante per il paziente, a oggi ancora non vi è consenso rispetto al considerarla un “puro” disturbo genitale (a carico dell’apparato uro-genitale) o, in alternativa, un disturbo “di dolore” a sé stante.

Purtroppo, infatti, le cause scatenanti, spesso non sono identificabili con chiarezza e certezza in termini di diagnosi specifiche.

Come vedremo nel corso dell’articolo, infatti, i pazienti affetti da dispareunia profonda o superficiale necessiteranno di una presa in carico di un team interdisciplinare e non di un singolo professionista della salute.

Dal punto di vista terminologico, è possibile sotto-classificare il disturbo in:

  • Dispareunia superficiale;
  • Dispareunia profonda;
  • Dispareunia primaria;
  • Dispareunia secondaria.

La dispareunia superficiale è quella condizione clinica limitata alla vulva o all’ingresso della vagina, mentre la dispareunia profonda frequentemente si associa alla penetrazione profonda.
Inoltre, nella dispareunia primaria i sintomi si esacerbano all’inizio dell’atto sessuale mentre nella dispareunia secondaria il dolore insorge dopo qualche tempo di assenza dei sintomi durante l’atto sessuale.

Lo scopo di questo articolo è quello di approfondire le cause, i sintomi e i rimedi più efficaci della dispareunia e fornire delle raccomandazioni pratiche rispetto ai professionisti più appropriati a cui rivolgersi in caso di questo disturbo.

dispareunia
Dispareunia – Dolore durante rapporti sessuali

Dispareunia cause

Le cause di dispareunia possono essere riassunte in:

  • Strutturali;
  • Infiammatorie;
  • Infettive – come uretrite, vaginite e patologia infiammatoria pelvica (pelvic inflammatory disease, in inglese) conseguenti a clamidia, candida, gonorrea, altre infezioni;
  • Neoplastiche;
  • Traumatiche;
  • Ormonali;
  • Psicologiche;
  • Dermatologiche – come lichen planus, lichen sclerosis e psoriasi che potrebbero causare infiammazioni a carico della mucosa vaginale;
  • Parto – inteso come un altro vero e proprio trauma perineale.

È bene ricordare, oltretutto, che la dispareunia potrebbe associarsi a endometriosi per via del fatto che, ad esempio, alcune disfunzioni del pavimento pelvico potrebbe costituire dei fattori indiretti contribuenti alla persistenza dei sintomi.

Nelle donne con questa condizione, infatti, la severità e l’intensità dei sintomi da dispareunia femminile sembra essere strettamente legata alla dolorabilità del pavimento pelvico e alla cistite interstiziale.

Dispareunia sintomi

I sintomi della dispareunia sono essenzialmente gli episodi dolorosi prima, durante e dopo il rapporto sessuale. Nello specifico, alcuni sintomi della dispareunia potrebbero essere:

  • Dolore solo all’ingresso sessuale (penetrazione);
  • Dolore ad ogni penetrazione, compreso l’inserimento di un tampone;
  • Dolore profondo durante la spinta;
  • Bruciore;
  • Dolore lancinante che dura ore dopo il rapporto.

La raccolta anamnestica del paziente (il primo colloquio) risulterà cruciale per differenziare le patologie alla base del dolore del/della paziente.

Al momento della vera e propria visita, invece, è possibile che lo specialista esegua:

  • Ispezione visiva delle piccole e grandi labbra;
  • Ispezione dell’area vestibolare, dell’ano e dell’orifizio uretrale;
  • Valutazioni attraverso lo speculum preferibilmente caldo e lubrificato;
  • Analisi e valutazione della cervice;
  • Valutazione bimanuale alla ricerca di eventuali masse, cisti o altre varianti anatomiche.

Ogni altra manovra specifica sarà eseguita solo ed esclusivamente a discrezione dello specialista sulla base dell’esito delle precedenti valutazioni.

Dispareunia cure e rimedi

La cura e i rimedi più efficaci per la dispareunia sono quelli che prendono vita dalle proposte di un vero e proprio team interdisciplinare composto da:

In linea generale, l’approccio conservativo (non chirurgico) rappresenta la prima linea di intervento per questi pazienti.

Dal punto di vista farmacologico, è possibile che i medici di medicina generale o gli specialisti prescrivano farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), iniezioni di botulino o altri trattamenti a seconda della causa scatenante.

Le terapie farmacologiche o infiltrative sono di esclusiva pertinenza medica e ciascuna scelta dovrà risiedere unicamente nella scelta dello specialista e del paziente senza il coinvolgimento di altre professioni sanitarie non mediche.

In aggiunta alla terapia medica, i pazienti che soffrono di dispareunia dovranno sottoporsi alla riabilitazione del pavimento pelvico grazie al fisioterapista esperto in rieducazione perineale con lo scopo di ridurre il dolore, migliorare la funzionalità dei muscoli perineali e ridurre il possibile ipertono muscolare.

In collaborazione con quest’ultima figura ritrova il proprio ruolo essenziale anche il fisioterapista specializzato in ambito muscoloscheletrico che, attraverso tecniche manuali ed esercizi riabilitativi specifici che coinvolgono anca, schiena, pelvi, zona lombare e addominale, co-adiuveranno il lavoro indirizzato ai muscoli del pavimento pelvico.

In stretta associazione al ruolo dei medici e dei fisioterapisti, certamente, vi è lo psicologo che, attraverso i propri approcci (come la terapia cognitiva comportamentale) aiuterà il paziente ad affrontare il disagio psicologico, umorale e stressogeno conseguente alla dispareunia che, talvolta, potrebbe essere davvero disabilitante.